Il padre della teoria del "big bang", tra gli altri, ci stimola a fare il punto della situazione a tre anni dall'ultimo post del blog Sappiamo riconoscere gli eventi che segnano la storia, che sanciscono i cambi di paradigma, che dividono un “prima” dal “dopo”? Uno di questi a mio avviso è stato l'annuncio delle dimissioni di Benedetto XVI, l'11 febbraio del 2013. Al di là delle cause storiche di quella decisione, e delle loro conseguenze concrete, ancora da comprendere interamente, ciò che ci interessa qui è il simbolo, il significato epocale di quell'atto. Benedetto decimosesto, Papa Ratzinger, era all'epoca il più importante rappresentante di quella teologia razionale cattolica celebrata otto anni prima da Rodney Stark nel suo best seller La vittoria della ragione. Come il cristianesimo ha prodotto libertà, progresso e ricchezza . L'Occidente liberale, il capitalismo temperato dalla dottrina sociale, la scienza e lo sviluppo delle arti hanno avuto ...
Una ragazza in Santa Sofia, Istanbul. Immagine rubata da Facebook “Quanti anni servono a un bambino perché diventi uomo, perché impari la quiete e l’abbandono...” (Francesco Gabbani, Vengo a fidarmi di te ) Traduzione e tradimento hanno la stessa origine (il verbo latino tradère ), non a caso. Ogni traduzione è anche un tradimento, così come ogni passaggio ad altri di contenuti ed esperienze di vita, ovvero ogni tradizione. Si tratta di una condizione intrinsecamente connessa all'esistenza e alla sua trasmissione. Tuttavia, in certi casi il prezzo di questi piccoli e quasi impercettibili tradimenti risulta davvero alto. Si pensi ad esempio al passo di una lettera di San Paolo tradotto per secoli più o meno così: “patisco nella mia carne ciò che manca alle sofferenze di Cristo” (Colossesi 1, 24). Da questa citazione, che sembra far pensare a una redenzione parziale operata dal Signore, che vada completata dalle sofferenze dei fedeli, sono nate intere teologie e tutto un filone di ...
La copertina del Time del 2 novembre 2020 Nel precedente articolo, dove sono stati ripresi molti temi già trattati nel blog, ho affermato che stiamo sperimentando “la forma terminale del liberalismo”, senza spiegare ulteriormente il concetto. Vale la pena di soffermarci su questo punto perché potrebbe aiutarci a capire cosa sta succedendo e cosa succederà all'economia mondiale nei prossimi mesi e anni, fermo restando che non è possibile vedere chiaramente nel futuro e nessuno può davvero dirigere a suo piacimento un sistema complesso come l'economia mondiale, nemmeno i “padroni del vapore” e del discorso. Chiariamo innanzitutto che con “liberalismo” intendevo in modo particolare il liberalismo economico, ma non come sinonimo di “capitalismo”. I ripetuti shock all'economia mondiale generati dai lockdown potrebbero favorire profonde trasformazioni strutturali o addirittura una crisi mondiale del debito e quindi portare al great reset auspicato dal World Economic Forum . ...
Commenti
Posta un commento