Funziona così



Funziona così. Tu attraverso i media e gli “influencer” costruisci il “quadro” concettuale, al suo interno stabilisci un “mondo simbolico”, e poi lasci che la gente lo abiti come vuole, lo viva fino a sentircisi a casa, a trasmetterlo ai propri figli e a difenderlo da attacchi esterni, cioè da idee non coerenti col discorso dominante.

Tutti possono provare a farlo. Tutti forse discutendo con gli amici abbiamo iniziato il processo almeno una volta, ma ovviamente per portarlo a termine servono grossi investimenti, una grande passione o un “quadro” veramente forte, che però col tempo può rivelarsi sbagliato, dannoso o pericoloso, specialmente se non prevede un'apertura, ovvero quello al suo interno diventa l'unico mondo possibile.

Per contestare il “quadro” devi avere abbastanza tempo libero e strumenti concettuali da riconoscerlo nella sua interezza e metterlo in discussione. Le persone con queste caratteristiche appartenevano alla “classe media” scomparsa negli ultimi decenni, sembrerebbe eliminata di proposito.

Nel frattempo però l'università di massa e i media di massa come Internet hanno comunque permesso a molti di accedere a validi strumenti concettuali, e alcuni di loro si sono presi il tempo per capire, magari rinunciando al piccolo privilegio dello stipendio o facendo qualche altro sacrificio con la speranza di migliorare la situazione generale.

Chi ha compreso davvero ha raccontato le sue scoperte infischiandosene delle conseguenze, perché la verità è troppo bella, molto meglio di qualunque mondo di sogno, ma ha anche sperimentato grosse frustrazioni non riuscendo a farsi capire.

Però è così che si è sempre fatto. A piccoli passi. Prima pochi, poi, col loro tempo, i molti guidati da altri pochi. Costruendo, promuovendo e difendendo un nuovo quadro, magari sul modello di uno dotato di apertura che c'era prima ed è andato bene per centinaia di anni. Così funziona.




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