Risvegli e ripartenze

Sintesi dell'articolo di Carlo Freccero del 6 giugno 2018


La sinistra è passata da vendere il sogno di un paradiso terrestre, sempre proiettato nel futuro, a spacciare l'inferno dei mercati senza regole come il migliore dei mondi possibili. Le anime critiche non sono mancate, da Costanzo Preve a Stefano Fassina, ma sono state più isolate dei seguaci di Cristo nella Chiesa del post Concilio. Questo però è tempo di risvegli e importanti riposizionamenti. C'è da scommettere che in vista e in conseguenza del prossimo rinnovo del cda RAI altri ne seguiranno. 

A destra invece la maggioranza del "popolo", messo da tempo di fronte alla "durezza del vivere", aspetta risposte e idee alternative. La sfida per le intelligenze che sostengono il nuovo governo sarà passare dalla decostruzione polemica del romanzo liberista alla proposta di un diverso paradigma e di una nuova narrazione. Finora è stato un esercizio poco praticato, ma anche a destra per cambiare c'è ancora tempo, purché non se ne perda altro. 




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