Ripartiamo dalle basi. Fase 2

Un'introduzione al livello avanzato


"A che cosa paragonerò il Regno di Dio?
È simile al lievito che una donna ha preso
ed impastato con tre grosse misure di farina.
Allora il lievito fa fermentare tutta la pasta"
(Luca 13, 21)


Questo blog è nato nell'aprile del 2017 come una riflessione personale sulla politica aperta alla trascendenza, alla luce delle teorie di Eric Voegelin e dell'invito del papa emerito Benedetto XVI a ripensare lo Stato.

I principi espressi allora sono a mio avviso ancora validi come base per costruire una civile convivenza adatta ai nostri giorni, ma vanno approfonditi e messi in pratica con una forza che non può derivare da loro stessi. D'altronde, tutto ciò che non cresce muore, ed è pertanto necessario introdurre il livello avanzato del percorso di riscoperta delle basi e ritorno alla realtà.

Si tratta di sviluppare lo spirito, la coscienza e la volontà individuali, recuperando anche le conoscenze teologiche e le pratiche ascetiche e mistiche tradizionali, per poi agire nella società al tempo e ai modi opportuni con la necessaria efficacia e incisività. L'urgenza storica di questa nuova ripartenza si comprende anche dal bilancio dei primi tre mesi del "governo del cambiamento". In un tempo così breve è difficile fare valutazioni su un progetto realistico, perciò di lungo termine, ma nonostante i molti risultati positivi resta il fatto che il voto di milioni di italiani doveva servire a rendere forti i nostri rappresentanti di fronte a chi ci ha a lungo preso in giro e umiliato, invece continuano i discutibili accordi con la Francia sul militare navale, abbiamo prolungato in ossequio agli USA le sanzioni alla Russia che danneggiano anche noi e assicurato gli speculatori che continueremo a pagare i debiti contratti alle condizioni da loro imposte. Nello stesso tempo però il governo ha fatto la voce grossa coi più deboli, limitando drasticamente gli accessi di immigrati clandestini e chiudendo i porti alle navi delle ong che li trasportano. Ha agito nel suo diritto e con valide ragioni, ma le modalità fanno pensare che volesse così anche accontentare con poca fatica una gran parte del suo elettorato.

Negli ultimi giorni Giorgetti e Borghi della Lega hanno lanciato un chiaro messaggio ai "mercati": sappiamo che state preparando un attacco speculativo contro di noi e siamo pronti a tutto per difenderci. Basterà gridare "al lupo!" per farlo allontanare? Quando arriverà la tempesta, perché questa Disunione Europea fondata sull'ipocrisia e una cattiva moneta sta già crollando, reggeranno i nervi degli uomini alle manovre?

Questi ed altri legittimi dubbi evidenziano i limiti di una proposta intellettuale e politica molto valida nel denunciare i limiti e le contraddizioni della sinistra dal pensiero unico e della destra liberista, ma debole in quanto a proposte alternative, ad eccezione della valorizzazione del buon senso comune e della tradizione cristiana. Anche a un osservatore poco accorto a questo punto dovrebbe essere chiaro che solo i cristiani hanno i contenuti e la visione d'insieme necessari per un vero cambiamento, a patto di riscoprire sempre più la ricchezza dalla loro tradizione e di mettersi in gioco con generosità, senza più insensati complessi o timori paralizzanti.

Servono, più che idee ed appelli, esempi e modelli, autentici testimoni di un modo di vivere realmente alternativo a quello imposto dai "mercati" negli ultimi decenni. Ai cristiani che abbiano già acquisito i principi di base e vogliano approfondire la propria formazione, suggerisco quindi per cominciare la lettura di due opere del padre domenicano Garrigou-Lagrange: il suo libro sul senso comune, per rafforzare il processo di ritorno alla realtà e comprendere la solidità e il valore dei dogmi, e i volumi sulla perfezione cristiana secondo San Tommaso e San Giovanni della Croce, giustamente indicata come via praticabile da ogni cristiano. La festa odierna dell'Assunta sproni tutti noi ad elevarci sempre più per vivere già su questa terra come in Cielo e contribuire all'edificazione del Regno nel cuore degli uomini del nostro tempo.





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