L'app che mancava
L'inserto del Corriere della Sera di martedì 21 maggio |
Il ragazzotto nella foto, che ci tiene a far sapere di aver vinto un concorso in Goldman Sachs ma di aver poi scelto di lavorare per l'Unione Europea, ha inventato un'app che serve a raccogliere dati sui migranti per poi girarli alle aziende. Si chiama "Mygrants" e classifica le persone per conoscenze e competenze, aiutandole anche ad apprenderne di nuove (in particolare sui simboli e sul funzionamento dell'Unione, per cui ad esempio chi impara quante stelle ha la bandiera europea guadagna punti). Attualmente viene testata a Bologna su invito, ma come lascia intendere l'inventore potrebbe servire anche ad altre tipologie di persone per rendersi più appetibili e trovare lavoro.
Siccome è davvero una "buona notizia", mi permetto di suggerire un testo pubblicitario per l'app implementata:
'Gestisci un cantiere a cui manca qualche ora-lavoro per rispettare la consegna? Hai un carico che nessuno può o vuole trasportare? Cerchi un professore di matematica per le ripetizioni di tua figlia?
0 contratti, 0 diritti e 0 lamentele. Aiuta l'integrazione e fai del bene alle migliori tariffe sul mercato: scarica l'app e trova subito il migrante che fa per te!'
Per chi a questo punto non avesse ancora capito o facesse finta di non capire, temo non ci sia purtroppo più nulla da fare, ma andremo avanti anche per loro.
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