Cristianità – La via semplice del suo sguardo

Maria, la più amata, ma anche colei che più si è lasciata trasformare e divinizzare dallo sguardo di Dio.
Immagine dalla rete


Vivere alla sua presenza

in trasparenza

come figli tra presunti orfani



Quello sguardo che Adamo ha sfuggito per vergogna sotto il peso della colpa, noi riusciamo anche se con timore a sostenerlo in virtù del sangue dell'Agnello, che ci purifica dopo ogni caduta. È stato lui ad attrarci all'inizio, per il mistero insondabile della sua grazia, e se ci arrendiamo sempre più alla semplicità e alla misericordia di questo padre che è anche un gran re, il suo sguardo poco alla volta ci trasforma, rendendoci sempre meno indegni di ereditare il regno. È uno sguardo che ci attraversa e ci abita, così che le nostre mani possono diventare nel mondo le sue mani, la nostra presenza la sua presenza e la nostra voce la sua voce tra i fratelli che ancora non lo conoscono e, anche se ne sentono confusamente nostalgia, senza il suo aiuto non riescono a intravederlo tra i chiaroscuri dell'esistenza. 





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