Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2019

Quello strano virus dei cristiani

Immagine
Il sindaco di Londra ringrazia la comunità cristiana Osservando l'attualità con occhio clinico, sarebbe difficile non concludere che i cristiani vengono perseguitati perché portatori, forse inconsapevoli, di uno strano virus, incompatibile con l'esistenza delle creature che sopravvivono nel mondo ridotto dai "mercati" a una landa sconfinata di veloci compravendite. Non ovunque però vengono uccisi come in Sri Lanka, dove nella Pasqua appena trascorsa in trecento sono stati fatti saltare in aria. Nella tollerante Londra, ad esempio, dopo aver condannato gli attentati, il sindaco Sadiq Khan ha persino ringraziato la comunità cristiana per il suo contributo alla città, in particolare tramite le opere assistenziali. Che sia questo (spesso auto-imposto) recinto del sociale l'unico modo per contenere il pericoloso virus cristiano, che invece si moltiplica col sangue dei martiri e potrebbe ancora una volta cambiare il mondo così come lo conosciamo?

Ultimo appello ai pastori del Popolo di Dio

Immagine
Prayers at Notre Dame Fire PARIS Vi esorto ancora, fratelli nel Signore, chierici e intellettuali cattolici, a non seguire, cattivi ultimi, le mode del mondo, che per singolare vocazione da qualche decennio a questa parte sposate appassionatamente quando sono ormai prossime a tramontare. Voi potreste ancora, almeno in parte, dirigere l'ondata nazionalista che segnerà i prossimi anni (o meglio il reflusso nazionalista dopo l'ondata liberista che ha travolto il mondo dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso), evitando le pericolose derive “populiste” e “cattiviste” che pure ben vedete, a distanza di sicurezza, in quello che dovrebbe essere il vostro gregge. Per farlo non dovete fondare un altro partito, costruire una nuova chiesa o suggerire arditi indirizzi pastorali che immancabilmente scavalcano la dottrina di sempre, perché tutte le risposte ai problemi di oggi si trovano già nel Padre Nostro, e in quella sua matura elaborazione dottrinale che è l'encicl

Caritas in Veritate

Finché abitiamo su questa terra, "la nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia", come diceva san Paolo, ma amando condividiamo già in qualche modo l'essenza stessa di Dio, che è Amore. Ecco perché la carità è superiore ad ogni altra virtù, e nell'ordine angelico i serafini sono superiori ai cherubini, come in quello umano i francescani ai domenicani. Tuttavia i serafini poggiano sui cherubini, come le opere dei grandi santi francescani sulla teologia prediletta dai domenicani. Infatti senza verità la carità può disperdersi in rivoli sterili o addirittura essere corrotta dal principe della menzogna e votata al male. Solo la carità nella verità è realmente divina e produce nell'uomo buoni frutti e vita in abbondanza.