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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Siamo tutti dei re

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Sabato scorso è tornato alla casa del Padre il missionario saveriano Marino Rigon, noto in Italia per aver tradotto Tagore. Da una sua poesia,  Amra sobai raja , è stata tratta questa canzone, Siamo tutti re , che ha vinto lo Zecchino d'Oro nel 1986. Pur non avendo conosciuto di persona padre Rigon, una notte a Khulna ho avuto il privilegio di dormire nella camera di solito riservata a lui, e mi piace ricordarlo con questa piccola gemma.

Dizionario minimo dell'intellettuale realista

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(in costruzione, ad uso dei lettori del blog, aperto ai contributi di tutti) Gnosi e Noesi Le gnosi moderne derivano dal disordine spirituale e dalla superbia ( hybris ) di intellettuali che si sono illusi di poter costruire il paradiso in terra, iniziando a ri-pensare il mondo e confidando solo nella scienza, nel progresso e nella potenza dei loro sistemi teorici. Dall'idealismo di Hegel al materialismo di Marx, dal programma di Hilbert alla teoria del tutto di Einstein, dall'impero millenario di Hitler alla società aperta di Soros, la tentazione di sostituirsi a Dio ha percorso tutta la storia della modernità, con esiti spesso più simili all'inferno che al paradiso terrestre. Alla gnosi moderna si oppone la noesi antica, ovvero la ragione umile aperta alla trascendenza, tipica dei filosofi classici e dei pensatori cristiani. Esempi di intellettuali noetici del Novecento sono il filosofo Eric Voegelin, il matematico Kurt Gödel e il politico Gior

Come una luce tra le montagne

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Santuario di Gallivaggio, 10 ottobre 2017 (archivio personale) Il 1492 non è solo l'anno della scoperta dell'America. Dalle mie parti è anche l'anno dell'apparizione di Gallivaggio, una località nascosta tra i monti della Valchiavenna, lungo la strada dello Spluga, dove la Madonna da allora è venerata come "Madre della Misericordia". Presentandosi a due ragazze in cerca di castagne, infatti, Maria si era descritta come mediatrice tra i peccatori e l'ira del figlio, chiedendo penitenza e una maggiore osservanza dei precetti festivi, in particolare l'astensione dal lavoro fin dai vespri del sabato. Sul significato della Misericordia e il suo rapporto con l'umiltà e il senso del peccato avevo già pubblicato su questo blog la trascrizione di un discorso di don Divo Barsotti, che oltre ad essere un fine teologo era anche e soprattutto un mistico. Non torno quindi sulla questione, oggi particolarmente fraintesa e soggetta a pericolose int